C’è un forte sospetto legato ad un maxi-evento in Spagna, che potrebbe aver causato lo scoppio di casi di vaiolo delle scimmie in Europa.
La situazione europea del vaiolo delle scimmie è drammatica: sono stati accertati trenta casi di monkeypox in Europa, con altri 45 casi sospetti attualmente in Spagna. La rete sanitaria spagnola è in allerta, ma si pensa di aver trovato l’origine del vaiolo delle scimmie. Si tratta di un maxi-evento tenutosi qualche giorno fa alle Canarie. Uno dei luoghi sotto la lente d’ingrandimento è la sauna “El Paraiso”, che ha annunciato la propria chiusura “come misura precauzionale in vista dell’allerta lanciata dalla Sanità, perché per noi – come scritto su un post su Facebook – il benessere dei nostri clienti è una priorità. Ci appelliamo alla responsabilità individuale di ogni persona per evitare la trasmissione di qualsiasi infezione. Ci scusiamo per gli eventuali disagi”. Ma questo non sembra essere l’unico luogo sotto indagine: c’è un altro maxi-evento che potrebbe aver causato lo scoppio dei casi.
La festa a Maspalomas
Il secondo evento che potrebbe aver causato lo scoppio del monkeypox è una festa tenutasi a Maspalomas, Gran Canaria, dal 5 al 15 maggio. Qui, circa 100.000 persone hanno fatto festa, radunandosi allo Yumbo Centrum (un maxi centro commerciale) e alla Playa del Inglés (una spiaggia estremamente popolare). Il ministro della Sanità di Madrid, Enrique Ruiz Escudero, ha dichiarato quanto segue in merito all’origine del virus.
“Dobbiamo valutare la mobilità dei contatti; a volte non è facile stabilire l’itinerario che hanno seguito, ma è fondamentale”, ha spiegato Escudero. In merito al numero di casi spagnoli, significativamente maggiori rispetto al resto dell’Europa, il ministro ha detto che è fondamentale capire gli spostamenti del “paziente zero”. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha anche specificato in che modo si trasmette il vaiolo delle scimmie. “I casi umani di vaiolo delle scimmie attualmente diagnosticati sono principalmente tra gli uomini che hanno avuto rapporti sessuali con altri uomini, il che suggerisce che la trasmissione potrebbe aver luogo durante le relazioni intime”.